Nel processo di trasformazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione hanno assunto particolare rilevanza i temi della qualità dei servizi ed il ruolo centrale del cittadino anche quale risorsa strategica per valutare la rispondenza delle prestazioni erogate ai bisogni reali dell’utenza.
Nell’erogazione dei servizi alla persona, siano essi di natura sociale e socio-assistenziale (quali assistenza domiciliare, interventi per minori, comunità di accoglienza, residenze assistenziali) o per il tempo libero e la cura della persona (servizi ricreativi per l’infanzia, centri di aggregazione giovanile, refezione scolastica, attività di natura animativa per la terza età), la valutazione risponde alla necessità pratica e deontologica di verifica la qualità delle prestazioni erogate e di comprenderne meglio il funzionamento, ai fini di incrementarne l’efficacia e la sostenibilità, in una prospettiva di miglioramento continuo.
In questo quadro, l’Istituto italiano di valutazione rappresenta un partner qualificato nel supportare enti pubblici, consorzi e realtà del privato sociale nel:
- pervenire all’identificazione delle priorità e delle aspettative dei fruitori esterni (utenti) ed interni (personale) rispetto al servizio in questione e la misurazione della soddisfazione rispetto ai singoli aspetti;
- costruire un quadro informativo completo a supporto dell’assunzione di decisioni circa l’allocazione delle risorse, sulla base delle più urgenti aspettative rimaste disattese, in funzione del massimo gradimento di utenti e del personale;
- verificare l’opportunità di introdurre nuovi servizi o modificare quelli esistenti;
- individuare le aree di sviluppo del potenziale e di miglioramento della qualità;
- fornire una raccolta di suggerimenti utili per la definizione di un efficace piano di comunicazione rivolto all’esterno.