Comune di Bergamo
2019-2022
Il progetto FA.MI.RE.DO. (Famiglie Migranti Rete Donne), coordinato dal Comune di Bergamo nell’ambito del Fondo Asilo Migrazione Integrazione 2014-20, è un intervento articolato e ambizioso che insiste su un territorio di oltre 40 Comuni caratterizzati da una significativa presenza di popolazione straniera, in aumento negli ultimi anni. La finalità generale della proposta progettuale è superare il divario tra i mutamenti dell’utenza e le capacità di presa in carico dei servizi del territorio. Le quattro direttrici principali su cui opera il progetto sono: a) il rafforzamento della governance e del coordinamento interistituzionale tra i tre ambiti territoriali in cui sono stati organizzati i Comuni coinvolti, b) la formazione e l’aggiornamento professionale degli operatori degli enti, c) il rafforzamento dei servizi scolastici per l’inclusione degli alunni di origine straniera e d) l’attivazione di azioni sperimentali quali attività di mentoring per supportare le donne straniere, incontri di tutoring/peer tutoring per favorire l’integrazione (scolastica e non) dei ragazzi stranieri e servizi di mediazione territoriale per facilitare l’integrazione e l'orientamento ai servizi territoriali delle famiglie/persone straniere.
Il Comune di Bergamo ha deciso di supportare l’implementazione del programma di lavoro mediante la realizzazione di attività di monitoraggio e valutazione per le quali ha selezionato, quale ente esterno, l’Istituto Italiano di Valutazione. Il supporto consulenziale, metodologico e operativo è stato orientato ad accompagnare il percorso progettuale in relazione alle seguenti finalità:
a) supportare i componenti del gruppo di lavoro nelle attività di monitoraggio del progetto, costruendo strumenti volti a favorire la raccolta omogenea dei dati provenienti dai partner al fine di aggiornare gli indicatori di progetto, sistematizzando i flussi informativi periodici, verificando la correttezza dei dati raccolti e la loro coerenza con i valori attesi inizialmente definiti, mettendo in luce eventuali scostamenti e approfondendone le ragioni;
b) pervenire ad una valutazione di esito del progetto, in grado di porre in evidenza il livello di raggiungimento dei risultati attesi, la qualità complessiva delle attività svolte, il funzionamento del partenariato, gli elementi di valore e le criticità incontrate, e i principali cambiamenti prodotti nei tre ambiti territoriali in termini di miglioramento del capacity building e delle competenze di presa in carico da parte degli enti;
c) supportare gli enti partner nell’elaborazione di linee-guida per lo sviluppo dei servizi e nell’individuazione delle direzioni accreditate come maggiormente auspicabili per la prosecuzione delle attività di progetto, una volta terminato il sostegno da parte del fondo, e per la disseminazione degli approcci e delle modalità operative che sono state sperimentate nel biennio di lavoro.