Il mondo della scuola è sempre più destinatario di proposte finalizzate a ripensare il modello scolastico tradizionale, basato in prevalenza sulla didattica frontale e su contenuti disciplinari, in funzione della sperimentazione di pratiche pedagogiche innovative.
Interventi di contrasto alla dispersione, supporto all’apprendimento, formazione del corpo docente, proposte didattiche dal forte contenuto laboratoriale (unità di apprendimento, flipped classroom, apprendimento cooperativo, role playing, E.A.S., ecc.) o basate sull’impiego di nuove tecnologie (digital learning, video-lezioni, podcast) sono entrate a pieno titolo nei piani di offerta formativa di molti Istituti.
La sperimentazione di questo tipo di pratiche dovrebbe essere sempre accompagnata da un percorso di riflessione valutativa in grado di supportare docenti e dirigenti nell’identificazione dei tratti di efficacia dei progetti e della loro effettiva capacità di promuovere il benessere scolastico ed il successo formativo.
L’attività dell’Istituto in progetti di questa natura è orientata a supportare scuole e reti di scuole nella:
- ricostruzione, anche a fini documentali, del quadro degli interventi messi in atto, a partire da una omogeneizzazione del sistema di raccolta di dati e informazioni tra le scuole/classi coinvolte;
- valutazione degli esiti degli interventi (in termini di efficacia didattica, acquisizione di competenze, incremento del benessere scolastico, capacità di supportare il successo formativo, ecc.) anche mediante costituzione di gruppi di controllo (valutazione controfattuale);
- individuazione dei tratti di funzionamento e delle criticità incontrate;
- ricostruzione delle traiettorie percorse dai beneficiari (studenti) nel corso del tempo attraverso la raccolta di dati circa gli esiti del percorso scolastico;
- supporto nella riprogettazione degli interventi in collaborazione con docenti e dirigenti didattici.